Chi scommette di professione sa che se non fosse stato per i bookmakers inglesi, il betting non sarebbe mai sbarcato in Italia. Il Regno Unito è il posto dove è iniziato tutto e chi l’avrebbe mai detto che questo nuovo mercato oggi avesse potuto valere più di un miliardo di euro solo in Italia, in Europa si aggira addirittura intorno ai 100 miliardi.
Sono passati più di 30 anni dal lancio del primo sito scommesse online (tra l’altro da un bookmaker inglese) e l’offerta con cui ci si ritrova oggi è sconvolgente. Il numero dei bookmakers online in Italia è salito incredibilmente negli ultimi due decenni. Ai bookmakers tradizionali Italiani come SNAI o Better Lottomatica, si aggiungono dal 2010 grazie alla licenza ADM continuamente anche bookmakers stranieri, ma soprattutto hanno iniziato a operare legalmente nel nostro paese anche i colossi inglesi come William Hill, Betfair, Bet365 o Paddy Power.
Classifica Siti scommesse Inglesi
Bonus benvenuto del 100% fino a 100€. Codice promo: ITALIA
Cinquant’anni di esperienza nel settore
Codice promo: Stanley40
Miglior bookmaker europeo
Codice promo: ITA215
I siti elencati sono tutti in lingua Italiana e in possesso della licenza AAMS che permette di operare legalmente nel territorio Italiano.
Bookmakers Inglesi – La loro storia
Non a caso i bookmakers inglesi sono riconosciuti come i migliori siti scommesse al mondo. Dietro loro c’è una grande storia, le prime forme di betting risalgono addirittura al medioevo. Si dice che era abitudine scommettere sull’esito delle guerre. I primi dati ufficiali sono del 1790. In quel anno, un inglese di nome Harry Ogden apre la prima agenzia di scommesse sui cavalli. Harry analizzava ogni cavallo in gara e stabiliva le sue probabilità di vincita, equivalente alle “quote” che conosciamo oggi. Da questa idea nasce il concetto del “bookmaker”, ovvero una persona o un’agenzia che offre quote prestabilite su un evento, accetta scommesse e prevede al pagamento considerando l’importo e la quota in caso di scommessa vincente.
Passano pochi decenni che in Inghilterra si inizia a scommettere anche su altri sport e nascono, tra l’altro, le scommesse calcio. Nel 1960 è l’anno che ha significato il cambiamento più grande nel mondo delle scommesse. Il governo inglese legalizza le agenzie di scommesse nel Regno Unito con una nuova legge che dà ufficialmente inizio all’espansione di questo nuovo mondo a tante persone allora ancora sconosciuto.
Nel 1996 viene aperto il primo bookmaker online, Intertops, infatti, è il primo sportsbook a proporre le scommesse online nel Regno Unito. Da lì in poi i bookmakers diventano attivi anche online e il giro di soldi aumenta drasticamente.
Quote Bookmakers Inglesi
Riguardo al tema delle quote dei bookmakers inglesi, ci sentiamo in dovere di sfatare un mito. In Italia le quote dei bookmakers inglesi non sono più alte come si sente in giro sul web. Il motivo è molto semplice: ogni operatore legale in Italia (anche uno inglese) deve pagare le tasse. Questo è il motivo per il quale sui bookmakers stranieri (senza licenza aams), si trovano quote molto più alte: semplicemente perché manca il contributo statale.
Le quote dei siti scommesse inglesi, dunque, non sono proprio più alte delle quote Italiani. La cosa che parla per i siti di scommesse inglesi, è la qualità e, soprattutto, l’esperienza. Visto che il mondo delle scommesse è nato proprio in Inghilterra, i bookmakers inglesi approfittano di una esperienza nettamente più alta degli altri siti scommesse Italiani e stranierei in generale. È, infatti, è questo il motivo per cui i bookmakers inglesi sono molto apprezzati anche in Italia e non solo. Ma ci sono anche siti scommesse che, dopo un periodo di grande apprezzamento Italiano, sono quasi quasi spariti dai radar:
Bet365 – Sito scommesse Inglese molto discusso
Bet365, nato nel 2000 a Stoke nel Regno Unito, è un bookmaker Britannico è, inoltre, molto discusso in Italia. Per quasi un decennio, Bet365 è stato il Bookmaker Inglese preferito degli Italiani. Con un palinsesto vastissimo e quote molto alte, Bet365 tirava l’attenzione degli scommettitori su di sé. Ma cosa è cambiato?
Nel 2014, Bet365 si è assicurata la licenza AAMS (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) per poter operare perfettamente legale e trasparente nel Bel Paese. Ma questo è stato proprio l’inizio della fine. Con la licenza AAMS sono spariti sia il vastissimo palinsesto che tante modalità di gioco che prima erano stati amati dagli scommettitori Italiani. Comunque resta un bookmaker molto importante e affermato nel mondo delle scommesse che comunque non opera più nell’ambito Italiano.
